Centro de Pesquisa ENEA (1985) em Roma;
Universidade da Calábria (1973) em Cosenga, na Itália.
Vittorio Gregotti, nato a Novara nel 1927, si è laureato in architettura nel 1952 al Politecnico di Milano. Dal 1953 al 1968 ha svolto la sua attività in collaborazione con Ludovico Meneghetti e Giotto Stoppino. Nel 1974 ha fondato la Gregotti Associati srl, di cui è presidente.
È stato professore ordinario di Composizione architettonica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha insegnato presso le Facoltà di Architettura di Milano e Palermo, ed è stato visiting professor presso le Università di Tokyo, Buenos Aires, San Paolo, Losanna, Harvard, Filadelfia, Princeton, Cambridge (U.K.) e all'M.I.T. di Cambridge (Mass.).
Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali ed è stato responsabile della sezione introduttiva della XIII Triennale (Milano 1964), per la quale ha vinto il Gran premio internazionale. Dal 1974 al 1976 è stato direttore del settore arti visive ed architettura della Biennale di Venezia. È Accademico di San Luca dal 1976 e di Brera dal 1995. Gli è stata conferita la laurea honoris causa dal Politecnico di Praga nel 1996 e dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bucarest nel 1999. Dal 1997 è membro della BDA (Bund der deutschen Architekten) e dal 1999 è membro onorario dell'American Institute of Architects.
Dal 1953 al 1955 è stato redattore di Casabella; dal 1955 al 1963 caporedattore di Casabella-Continuità; dal 1963 al 1965 direttore di Edilizia Moderna e responsabile del settore architettura della rivista Il Verri; dal 1979 al 1998 è stato direttore di Rassegna e dal 1982 al 1996 direttore di Casabella. Dal 1984 al 1992 ha curato la rubrica di architettura di Panorama, dal 1992 al 1997 ha collaborato con il Corriere della Sera e dal 1997 collabora con la Repubblica.